Torta pere e ricotta, di soli albumi!

Una torta umida.
Una torta meravigliosamente morbida.
Una torta pazzesca per cominciare bene la giornata.
Una torta per chi vi sta vicino.
Una torta semplice, leggera e gustosa.
Una torta per riciclare gli albumi avanzati.
Una torta da preparare prima di andare a dormire.
Insomma una torta perfetta per la prima colazione.
No dai, direi per qualsiasi momento della giornata.

Cosa volete di più?
Fidatevi di me.
C.
Ingredienti per una teglia tonda (26cm di diametro)

- 220g di farina 00
- 30g di fecola di patate
- 130g di zucchero
- 55g di ricotta
- 55g di olio di arachidi
- 130g di latte
- una bustina di lievito vanigliato
- 3 pere (pulite e sbucciate a me son venute in tutto 125g)
- 3 albumi

- burro e farina per la teglia

Accendete il forno a 180°.

Come si prepara?

Unite in una ciotola SETACCIANDO farina, fecola e poi zucchero, mescolate.
Aggiungete la ricotta. Mescolate.
Ora versate nella medesima ciotola olio e latte. Mescolate bene con un cucchiaio.
Aggiungete il lievito, setacciandolo.

Ora sbucciate e pulite le pere e aggiungetele direttamente nel composto.

Montate a neve gli albumi (io ho usato una frusta elettrica), aggiungeteli al composto mescolando pianissimo, dal basso verso l'alto, per non smontarli.

Imburrate una teglia (io ho usato questa bellissima presa con i punti di un noto supermercato!!).
Per imburrarla vi consiglio di utilizzare direttamente la carta con cui è avvolto il burro, così sarà tutto più uniforme.
Setacciate un cucchiaio di farina direttamente nella teglia e spargetela bene anche sui bordi.
Io mi sono aiutata con un pennellino per distribuirla!! Capovolgete poi la teglia per eliminare la farina in eccesso!

Versatevi il composto e finalmente infornate per circa 35 minuti!!
Fate la prova stecchino!

Rimane davvero morbidissima, vi assicuro.. la ricotta dà questo effetto!!
E la dolcezza delle pere non porta nemmeno ad aggiungere dello zucchero a velo sopra!

Con questa ricetta partecipo al contest di Cristina, del blog Coccole di dolcezza,
"Albumi, che guerra sia!"